Paisco Loveno: una valle stretta fra i monti
 
25050   Paisco Loveno
 

Il centro storico di Paisco Loveno

 
Chiesa o luogo sacro Parco tematico Borgo o centro storico Sito o centro di arti e mestieri

 
A piedi In bicicletta In auto

 
Paesaggistico Floristico - vegetazionale Architettura rurale

 

Celina, maestra e poetessa, autrice e regista di divertenti, godibilissime commedie dialettali, ha scritto dolci versi, che ben rendono il paese, piccolo, chiuso in una valle stretta tra i monti, come in una culla, dove può giocare con la luna quando attraversa il cielo nelle notti serene. “Paisc lè pisinì, lè en pì don d’en na cuna, chel duga cola luna.” Ma nel paese ci sono altri artisti: simpaticissimi personaggi che recitano in dialetto, con la stessa abilità d’attori professionisti, artisti della fotografia, artisti artigiani che sanno lavorare il legno, che si taglia nell’unica segheria del paese, artisti che sanno intrecciare canestri e gerle, donne che ricamano le tovaglie della chiesa e coltivano, sempre con arte, i fagioli più buoni della Valcamonica, uomini che dal latte delle mucche ricavano squisite formaggelle, bambini, pochi purtroppo, che ornano con i loro disegni, i muri spogli del paese.
In una mattina di sole, sono capitata in questo posto particolare, dove il silenzio é rotto soltanto dal rumore dell’acqua fresca delle fontane e dei lavatoi, dal canto dei grilli in prati di fiori gialli, dal cinguettio di qualche piccolo uccello, dalle voci delle persone che si parlano cordialmente dalle finestre delle case. Mentre salivo, lungo la strada che porta al passo del Vivione e si snoda tortuosa e stretta tra prati, boschi di castagni e d’abeti, già intravedevo scorci di montagne innevate, ma dalla chiesa di Laveno, d’origini quattrocentesche ed ampliata nel settecento, ho ammirato un panorama davvero splendido: il gruppo dell’Adamello, nella sua maestà inquietante, arte naturale che si offre in tutta la sua bellezza., mi ha lasciato incredula, senza parole per dire del godimento interiore.



Lo stemma del Comune di Paisco Loveno ha sullo sfondo un gruppo di abeti, nel cielo un’aquila, nel prato una mucca ed una mangiatoia. Immagino che un tempo volassero le aquile in questa stretta gola fra i monti e che facessero il nido in alto tra le rocce scoscese. Di certo posso affermare che gli abitanti vissero per molto tempo di pastorizia allevando mucche, capre, pecore e maiali e che ancora qualche famiglia fa questo mestiere o coltiva patate e grano saraceno per la polenta, che mangia, come piatto prelibato, insieme agli ottimi porcini che si trovano abbondanti nei boschi. La maggior parte dei giovani però è costretta a scendere in Valcamonica per lavorare o ad emigrare lontano, anche perché, da molto tempo, sono chiuse le miniere per l’estrazione di minerale di ferro, nelle quali trovavano lavoro duro gli uomini di Paisco Loveno. Di esse si trovano resti interessanti, che possono essere visitati anche a scopo didattico. Sempre con questo scopo è stato ultimato in Paisco un orto botanico, che ospita tutte le specie di piante esistenti in zona ed offre percorsi naturalistici nel bosco, che diventa splendido di colori in autunno.


Ho visitato a Paisco la parrocchiale di S. Paterio, che ha un bel portale barocco, porte, confessionali, battistero e soprattutto un coro ligneo in noce veramente pregevoli. Una chiesa davvero degna di ammirazione in un paese ben tenuto, con esempi di case rurali, tipici muri in pietra a vista o ad intonaco raso, ballatoi in legno, qualche bella inferriata alle finestre, portoni con affascinanti vecchi catenacci, portici antichi che collegano una casa all’altra, qualche tetto di ardesia, una strada lastricata, simpatiche bacheche in legno per gli avvisi pubblici e tante idee per migliorare.
Paisco Loveno con un pò di buona volontà e d’impegno, con scelte oculate e rispettose della natura e, naturalmente potendo disporre di molti soldi, potrebbe trasformarsi in luogo di villeggiatura tranquilla e riposante.






Da vedere:
Giardino Botanico Alpino Vivione


Bibliografia
"... Ti racconto un itinerario singolare" Consorzio delle Pro Loco camuno-sebine



 
COME ARRIVARE