Da Breno a Schilpario e giù fino a Ono San Pietro
 
25043   Breno
 

 
Paesaggistico Geologico - geomorfologico Etnografico Architettura rurale

 

Da Breno seguiamo le indicazioni per Borno, in direzione sud. Fatta la rilassante discesa che ci conduce a Malegno, svoltiamo a destra sempre in direzione Borno e attraversato il passaggio a livello cominciamo la lunga salita che ci conduce al verde altopiano di Borno, importante centro turistico della media Val Camonica.
Oltrepassato l'abitato e dopo aver superato la Croce di Salven, in località Giovetto di Paline il nostro percorso devia a destra imboccando un comodo sterrato che attraversa la Riserva Naturale dei Boschi del Giovetto di Paline (primo esempio europeo di riserva per la protezione di popolamenti naturali di formica "rufa") riuscendo al comune di Azzone. Da lì l'itinerario ci conduce su strada asfaltata a Schilpario (1124 m), ai piedi dell'imponente bastionata rocciosa che va dal P.zo Camino alla Cima di Baione, dove ci si immette sulla statale del Passo del Vivione.



Giunti in localita' Cimalbosco (baracca di legno rossa sulla sx) si devia a destra su sterrato e passando da malga Campelli di sotto si inizia la lunga salita sterrata che porta al Passo Campelli (1892 m); da qui si punta decisi in discesa, passando per la malga campione e la malga Vericolo, alle baite del Mella (1588 m) e dopo una breve sosta al rifugio Iseo (1335 m) si scende lungo una mulattiera a tratti impegnativa fino al paese di Ono San Pietro (520 m).
Ripresa la statale 42 "Del Tonale e della Mendola" in direzione sud, si torna la punto di partenza del nostro itinerario.






Note:
Il percorso è lungo 55 km e richiede un buon allenamento

Abbigliamento e attrezzatura:
bicicletta con cambi di rapporto


Bibliografia
Val Camonica uno scrigno da scoprire


Parcheggi
Nei pressi del Municipio di Breno

Caratteristiche percorso: il percorso è abbastanza impegnativo e presenta notevoli pendenze.

Punto di partenza Breno

Punto di arrivo Breno


 
COME ARRIVARE